domenica 2 dicembre 2007

2DICEMBRE 2006 VS 2DICEMBRE 2007... COSA E' CAMBIATO?

Prima di scrivere cosa ne pensassi delle ultime mosse di Berlusconi ho preferito attendere, per capirne magari un po' di più. E' stata un'attesa inutile: ancora Il Cavaliere non ha chiarito granchè agli alleati e temo ci vorrà altro tempo prima che riesca a trovare una motivazione valida per giustificare il suo comportamento deplorevole.

Oggi, a un anno esatto dalla manifestazione della CDL, a mio avviso la più grande di tutta la storia della Repubblica Italiana, si sono raccolte le firme per scegliere il nome del nuovo soggetto politico di Berlusconi. Purtroppo, a distanza di un solo anno, "l'aria di comunione quasi sacra" che si respirava nel popolo della Destra sembra aver perso importanza. Questo non perchè i valori comuni del popolo di Destra siano cambiati, semplicemente Berlusconi sembra essersi dimenticato degli alleati con i quali progettava grandi cose per migliorare l'Italia.
Quella di Berlusconi è stata un'abile mossa, imprenditoriale più che politica, iniziata già da tempo. Se ricordate, tutto ebbe inizio non a caso in piena estate, quando dunque "la notizia", complici le vacanze, avrebbe avuto minore risonanza. Ad agosto infatti, la registrazione del Partito delle Libertà e il debutto della Brambilla facevano presagire che qualcosa bolliva in pentola. Allora però Berlusconi aveva tranquillizzato tutti dicendo che si trattava di una formalità onde evitare possibili "furti"di nomenclature in visione di un futuro partito unico. Tuttavia già aleggiava una certa scorrettezza dovuta al fatto di aver fissato un nome di partito senza convocare i partiti che avrebbero potuto aderirvi. E pochi giorni fa ecco la conferma dei timori dei più maligni: Berlusconi esclude nuovamente gli alleati dai suoi "movimenti".
Berlusconi ha un grande carisma (che ahimè a volte sfocia nel populismo) ma non deve sentirsi invincibile. Se davvero riterrà di poter fare a meno di Alleanza Nazionale faccia pure, di certo non andrà lontano. Deve ricordarsi che un partito come il nostro ha una storia e qualora dovesse fare marcia indietro (ipotesi più accreditabile) chiedendo ad Alleanza Nazionale e agli altri partiti di entrare a far parte del partito unico, la sua richiesta non verrà accolta all'istante con serenità. Nelle "fusioni"ci sono sempre partiti che perdono visibilità ed uno che ne acquista. E con il nuovo partito unico di Berlusconi, ovviamente sarebbe Forza Italia a ricoprire il ruolo dominante. Non credo che un partito come AN si lasci prevaricare sfrontatamente da quello che in fin dei conti è un movimento politico recente e che ha ragione di esistere solo nella persona di Berlusconi.

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