martedì 30 ottobre 2007

DEDICATO A MARIO ZICCHIERI


Sei mesi esatti dopo la morte di Sergio Ramelli, quando sembrava già di aver toccato il fondo di ogni aberrazione nella violenza politica, arriva da Roma un'altra notizia shock. E' il pomeriggio del 29 ottobre 1975 quando un gruppetto di ragazzi si accinge ad aprire, come tutti i pomeriggi, la sezione Prenestino del MSI in via Erasmo da Gattamelata. Stanno chiacchierando voltando le spalle alla strada quando arriva un'auto, un finestrino si abbassa, ne esce la canna segata di un fucile che esplode pochi, rapidi colpi, centrando in pieno il gruppo di ragazzi. La micidiale scarica di pallettoni uccide sul colpo Mario Zicchieri, detto "Cremino" per la sua corporatura esile, studente-lavoratore di 16 anni e ferisce Mario Lucchetti di 15 anni. Così, sulla scena "politica" fa la sua comparsa per la prima volta il fucile a canne mozze di chiaro ascendente mafioso e la vile strategia omicida che ricorda i gangster americani degli anni 30. Ma l'azione (lo si scoprirà quindici anni dopo a seguito delle confessioni dei brigatisti Seghetti e Morucci) era stata studiata a tavolino "per incutere timore ai militanti di Destra i quali, nonostante le ripetute aggressioni subìte, non davano segni di cedimento". Zicchieri è la più giovane vittima di quegli anni assurdi e ancora oggi vengono i brividi pensando che si era avvicinato alla destra solo da pochi mesi, sull'onda emotiva dell'uccisione di Mantakas. Per lui non ci fu giustizia, come per la maggior parte dei camerati assassinati. Gli esecutori materiali del delitto sono ancora tra noi...

domenica 28 ottobre 2007

VOLEVANO FORSE LA BEATIFICAZIONE DEI COMPAGNI?

Oggi ha avuto luogo la beatificazione più numerosa della storia della Chiesa. Il Papa infatti ha beatificato i 498 martiri della persecuzione religiosa in Spagna durante la guerra civile. Si temeva fosse un'aperto attacco al premier spagnolo Zapatero, in realtà, testimone la presenza del ministro degli esteri spagnolo Moratinos, tutto è andato per il meglio. Tuttavia non potevano mancare le consuete azioni di alcuni giovani dei centri sociali, i quali in contemporanea all'evento hanno manifestato davanti la chiesa di S. Egidio contro le beatificazioni. Se il timore di un ipotetico riferimento politico era andato affievolendosi, ci hanno pensato loro a voler politicizzare la morte di 498 vittime ad opera di anarchici da loro osannati. E' assurdo: non riescono a fermarsi nemmeno di fronte alla morte di innocenti. E' una vergogna vederli poi manifestare per la pace con una bandiera colorata. Non ci sono davvero parole.

mercoledì 24 ottobre 2007

NO AGLI ASCENSORI SULL'ALTARE DELLA PATRIA!

Riporto qui di seguito l'appello lanciato dal direttore de L'Indipendente Antonio Galdo sul suo sito:

L’abbiamo già scritto sul blog del quotidiano. Abbiamo deciso di lanciare una petizione in collaborazione con Italia Nostra. Riporto, ancora una volta, il testo dell’appello.

Al Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli:

Rivolgiamo al ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli un appello affinché faccia rimuovere gli ascensori panoramici che stanno sfregiando l’Altare della Patria, sacrario della nazione e simbolo dell’unità.
Carlo Ripa di Meana, Alberto Asor Rosa, Vittorio Sgarbi ma anche personalità politiche come Paolo Brutti e Giorgia Meloni. Sono alcuni dei nomi che hanno aderito all’appello che il quotidiano l’Indipendente ha lanciato per chiedere al ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli l’immediata rimozione degli ascensori panoramici dall’Altare della Patria. Ascensori che, secondo l’Indipendente, stanno sfregiando il monumento simbolo dell’unità nazionale. Tra gli altri firmatari anche:
Carlo Ripa di Meana, Giulio Andreotti, Alberto Asor Rosa, Paolo Brutti, Italo Cucci, Andrea Emiliani, Vittorio Emiliani, Oscar Giannino, Alessandro Giuli, Giorgia Meloni, Giulio Meotti, Enrico Montanari, Gian Enrico Rusconi, Vittorio Sgarbi, Marco Travaglio, Duccio Trombadori.
FIRMA LA PETIZIONE
Se vuoi partecipare con noi a questa campagna inserisci la gif nel tuo sito o nel tuo blog. Per farlo copia il seguente codice e inseriscilo nell’html della tua pagina o in un widget

giovedì 18 ottobre 2007

L'ECOPROGRESSO

L'ecologia sta acquisendo finalmente più considerazione in politica ed in economia. Ieri sono stata ad una conferenza organizzata dalla Fondazione Farefuturo a Roma, dove, in occasione della presentazione del nuovo numero di Charta Minuta, numero improntato nella trattazione di questo tema, si è parlato del dovere dei partiti e delle imprese di intraprendere politiche serie e quindi concrete nel rispetto dell'ambiente. A giudicare dall'interesse suscitato, palpabile dal fervore con cui molti dei presenti tentavano di esprimere le loro opinioni, posso dire che sicuramente l'ecologia sarà una delle direzioni su cui si muoveranno prossimamente i partiti per i loro programmi . Sulla copertina del nuovo numero di Charta Minuta si legge "ECODESTRA": il titolo, molto eloquente, è un chiaro riferimento alle politiche già intraprese dalla Destra nel resto d'Europa. In Italia la tutela dell'ambiente ha sempre ricoperto perlopiù un un ruolo marginale nei programmi dei vari partiti, eccenzion fatta per I Verdi i quali però sono ben lontani dalla concezione di ecologia dello standard europeo. L'ecologia deve costituire soprattutto il progresso in una società, mentre I Verdi con le loro assurde pretese hanno solo bloccato la crescita dell'Italia, contribuendo a renderla inadeguata di fronte agli altri Stati europei. Qui si rischia di restare tagliati fuori! Opere come la TAV e le centrali nucleari sono essenziali e non mi soffermo ora sugli innumerevoli motivi. L'incontro di ieri è stato molto interessante, se ne parlerà tanto e spero si prenderanno provvedimenti concreti in merito. La Destra italiana dovrà saper offrire soluzioni concrete e ragionate, in antitesi al concetto di ecologia anacronistico del partito de I Verdi o altrimenti quest'ultimo, essendo l'unico partito dichiaratamente "verde", rischia di avere l'esclusiva in una tematica che, malgrado l'apparente corrispondenza nella nomenclatura, gli appartiene ben poco. I Verdi vedono nel progresso una costante minaccia all'ambiente, in realtà il binomio progresso-rispetto per l'ambiente oggi è inscindibile.

martedì 16 ottobre 2007

PARTITO FANTOMATICO, BUROCRATICO... TUTTO FUORCHE' DEMOCRATICO!

Sorvoliamo sul fatto che le primarie si preannunciavano una pagliacciata per il risultato scontato e per l'assurdità di eleggere un leader ancor prima di delineare il partito stesso. Prima che Striscia la Notizia mandasse in onda il servizio scioccante delle modalità di votazione, domenica andavano in onda le prime interviste fatte agli elettori fuori dai seggi. Ebbene, anche in occasione di quelle interviste si notavano delle anomalie. Fra queste l'intervista ad una donna straniera che non capiva bene l'italiano. Non riesco a concepire come una donna straniera alla quale vengono poste delle domande a cui puntualmente risponde con frasi fatte e non pertinenti alle domande si possa permettere di votare. Da come parlava sembrava appena giunta dal suo paese. Come si è potuto vedere infatti, non venivano verificate le condizioni di validità del votante: ed ecco che la stessa persona ha potuto votare 4 o 5 volte indisturbata. Oggi sono emersi altri risvolti, per esempio la testimonianza diretta di un presidente di seggio. Si può definire democratico questo partito? La manifestazione di sabato è stata il trionfo della vera democrazia! Se si considera che ogni voto è stato come minimo quintuplicato e che quindi l'affluenza effettiva alle urne era almeno 1/5 di quella dichiarata, la partecipazione alla manifestazione di Alleanza Nazionale è stata superiore alle primarie del PD. Un solo partito come AN è riuscito a portare in piazza più persone del PD, partito di fusione fra più partiti. Un successo!
PS. continuate a vedere Striscia!

domenica 14 ottobre 2007

LA DESTRA ITALIANA IN PIAZZA

La manifestazione è stata un vero successo. Secondo le stime sommarie eravamo circa 500mila ieri al Colosseo a manifestare contro Prodi e l'allegra brigata (rossa) del suo pseudo-governo. La manifestazione era incentrata sulle tasse e la sicurezza, correlata al problema dell'immigrazione senza controllo che apre le frontiere a chiunque. Ultimamente noi Italiani troppo spesso ci sentiamo stranieri nella nostra patria: non ci sentiamo o meglio forse non siamo realmente più sicuri nelle nostre città. Inoltre, qualora dovesse succederci qualcosa, nemmeno la legge ci tutela. La giustizia sembra ormai non esistere più. L'insostenibilità dell'attuale situazione ha spinto la gente a scendere numerosa in piazza; gente proveniente da ogni parte d'Italia e che aveva ancora la forza, dopo magari anche 12ore di viaggio, di levare al cielo una bandiera con orgoglio. A tutte queste persone va la mia sincera ammirazione e spero che il loro spirito di amor patrio, di voglia di legalità e soprattutto di sacrificio serva da esempio ai vari grillini di turno, i quali non possono permettersi di generalizzare screditando la politica senza avere la minima idea di cosa significhi fare politica. Perchè non smetterò mai di ripeterlo: é questa politica ad essere sbagliata, non la politica in sè. La politica non è solo corruzione o interesse privato come Grillo cerca di far credere sfruttando il malcontento dei cittadini per il Governo e cercando di estenderlo a tutta la classe politica. La politica autentica è passione, amore ed interesse per il proprio paese ed i propri connazionali. Fare politica con serietà significa mettersi al servizio dello Stato per il bene comune. E' questa la politica che hanno nel cuore i tanti giovani che militano quotidianamente impegnandosi nelle realtà del loro territorio e non solo. Riscoprire poi Roma in un'atmosfera così "italiana", ovvero con Via dei Fori Imperiali piena di tricolori (e di Italiani!) è stato a dir poco emozionante. Le presenze della Mussolini, di Fiori e della Brambilla hanno testimoniato la volontà dei vari partiti della CDL di combattere uniti per le stesse giuste cause. E qui in basso ecco il nostro striscione!

mercoledì 10 ottobre 2007

lunedì 8 ottobre 2007

SEMINARIO DI FAREFUTURO SUL MODELLO DI CENTRODESTRA SCANDINAVO

Oggi ho avuto l'opportunità di assistere ad un interessante seminario, promosso dalla Fondazione Farefuturo, sul modello di centrodestra scandinavo. Il programma è stato il seguente:
Ore 10,00
Saluto Anders Bjurner, Ambasciatore di Svezia a Roma.
Ore 10,15
I sessione: Dal welfare state alla welfare community. Le riforme del modello sociale scandinavo.
Coordina i lavori Angelo Mellone, direttore editoriale Farefuturo.
Analisi: Maria Rankka, Presidente Fondazione Timbro, Lorenza Violini, Fondazione per la Sussidiarietà.
Interventi: Mario Baldassarri, presidente Fondazione Economia reale, Niklas Ekdal, editorialista Dagens Nyheter.
Ore 11,30: Coffee Break
Ore 12,00
Tavola rotonda, Oltre il welfare state: la “destra polare” e l’Italia.
Intervengono: Gianni Alemanno, presidente Fondazione Nuova Italia, Renato Brunetta, presidente Fondazione Free, Giuliano Cazzola, senior advisor del Centro studi Marco Biagi Modera: Marco Ferrante, Il Foglio.
Ore 13,30: Pausa lavori
Ore 14,30
II sessione: I nuovi moderati e la sfida di Reinfeldt.
Coordina Alessandro Campi, direttore scientifico Farefuturo.
Analisi: Göran von Sydow, politologo, Swedish Institute for European Studies, Fredrik Haage, direttore agenzia di stampa Svenska Nyhetsbyrån.
Interventi: Fabio Torriero, editorialista Il Tempo, Renzo Foa, Fondazione Liberal, Adolfo Urso, segretario generale Farefuturo.
Ore 16,30 Conclusioni con Gianfranco Fini.

Della situazione svedese, della quale conoscevo ben poco prima d'oggi, ho colto pochi punti essenziali perlopiù riguardanti la storia politico-economica del paese. Il successo del centrodestra in Svezia, dopo anni di "egemonia" social-democratica, è stato ottenuto grazie ad un tipo di campagna che non mirava a presentarsi come rivoluzionaria rispetto alle politiche intraprese dalla sinistra fino ad allora. Questo ragionamento che può sembrare molto semplice, in realtà trova la sua completa contraddizione in Italia, dove l'attività principale per un governo neo-eletto è distruggere tutto ciò che è stato costruito dal governo precedente, in un ridicolo giochetto di ripicche prive di ogni giudizio. Poco importa che ci rimettano i cittadini quando si tratta di anteporre la brama di gloria personale.
Anyway, sono stata felice di vedere tante persone con la volontà di creare presupposti per una nuova Destra sui modelli del centrodestra in Europa. Una Destra moderna, capace di strappare finalmente le tematiche da sempre monopolizzate dalla sinistra, quali l'immigrazione, l'ecologia e più in generale il concetto di libertà. La sinistra infatti, continua ad abusare di questo concetto, spacciando per libertà ciò che invece è la negazione di essa, l'anarchia.

WEEKEND INTENSO...

Dopo l'importante incontro di sabato con la rivista "La Destra delle Libertà" (evento conclusosi domenica mattina), ieri è stato allestito un banchetto a Piazza Roma. Abbiamo distribuito volantini sulla manifestazione di sabato e raccolto le firme per due petizioni inerenti il tema sicurezza e tasse. A pochi metri da noi c'era anche un banchetto del nascente PD o almeno così abbiamo dedotto, visto che vi erano bandiere de L'Ulivo. Abbiamo gradito quindi la disorganizzazione dei nostri avversari politici! Presente con noi ragazzi di Azione Giovani anche il consigliere comunale di AN Amedeo Giustini.

sabato 6 ottobre 2007

SE QUESTA E' GIUSTIZIA 2

L'ultima novità sulla strage di Appignano: l'assassino dei quattro ragazzi "sconterà" quella che qualcuno si permette di definire pena in un residence al mare. Ma si, forse con l'aria di mare penserà a ciò che ha commesso... E magari penserà che forse sarebbe stato meglio uccidere qualcun altro, così forse con più vittime avrebbe ottenuto un hotel a cinque stelle. Semplicemente sempre più VERGOGNOSO. Non mi stupisco nel vedere che la gente, stufa, insorga e decida di farsi giustizia da sola.

venerdì 5 ottobre 2007

SE QUESTA E' GIUSTIZIA

Sono stati assegnati sei anni e sei mesi ai domiciliari al rom che uccise in stato di ebbrezza quattro ragazzi in provincia di Ascoli Piceno. Può definirsi giustizia questa? E' una VERGOGNA, una rinnovata pugnalata che si somma al dolore che già devono sostenere i familiari. Quei quattro angeli sarebbero ancora qui fra i loro cari, se quella sera di aprile non si fosse trovato a piede libero quel rom ubriaco.

Seminario della rivista "La Destra delle Libertà"

Seminario della rivista "La Destra delle Libertà"
Monterotondo (RM) 6-7 ottobre 2007
PROGRAMMA:

Sabato 6 ottobre
Ore 14:00
Arrivo e sistemazione presso l’ ‘Albergo dei Leoni’ in Piazza dei Leoni (centro storico di Monterotondo).
Ore 14:30
Riunione presso Biblioteca Comunale ‘Paolo Angelani’.
- Introduzione di Fabio Torriero (Direttore ‘La Destra delle Libertà’) conprospettive ed iniziative.
- Punto politico e punto culturale di Andrea Marcigliano (Direttore ‘La Destra nel mondo’) e degli esponenti dei gruppi interlocutori de ‘La Destra delle libertà’ (Rocca, Caruso etc..).
- Relazione sulla rivista on line de ‘La Destra delle Libertà’ di Antongiulio Greco.
-Esposizione proposte di legge:
A) Pene civiche. Relatori: Angelo Maria Palmieri, Salvatore Recupero, Marta Moriconi
B) Pacchetto Verde. Relatori: Carla Monatti, Claudia Scatigno, Ottavia D’Elia
C) Monopolio di Stato. Relatori: Luciano Atticciati, Amedeo Giustini
D) Abolizione province. Relatori: Filippo Lonardo, Amedeo Giustini
E) Detraibilità, Ministero della Cittadinanza e federalismo tricolore. Relatore: Giacomo Petrella
Ore 20:00
Cena conviviale presso ‘Ristorante dei Leoni’ in Piazza dei Leoni.

Domenica 7 ottobre
Ore 09:30
Riapertura dei lavori e spunti finali presso Sala Riunioni dell’‘Albergo dei Leoni’ in piazza del Popolo.
Ore 12:30
Votazione finale e approvazione dei documenti.

mercoledì 3 ottobre 2007

lunedì 1 ottobre 2007

EVVIVA LA COERENZA!

Di certo ormai sappiamo che l'incoerenza è fra le più forti deficienze della sinistra italiana. Fin dall'inizio del governo, Livia Turco si era data da fare per mantenere quanto promesso ai suoi elettori, ovvero raddoppiare la dose di principio attivo consentito per l'uso personale di cannabis, quantitativo ridotto ad 1 mg dalla legge Fini-Giovanardi. Una legge da sempre contestata dalla sinistra perchè considerata troppo repressiva e soggetta alle più fantasiose interpretazioni, del tipo "con una canna adesso si finisce in carcere!", cosa non vera perchè la legge mirava a contrastare lo spaccio e puniva con pene severe chi trovato in possesso di più di 1 mg di principio attivo, quantità sufficiente per confezionare una decina di canne. Il progetto della Turco si era dunque arenato come tanti altri progetti dei suoi "compagni". Così, per "riscattarsi" con qualcosa di innovativo, si era pensato di portare i cani anti-droga nelle scuole. Dalla promessa di un "paradiso cubano" si era passato ad un clima inquisitorio. Pochi giorni fa una nuova notizia: chi coltiva marijuana per uso personale non è imputabile. Veltroni esordisce oggi dicendo: ''Chiedo al governo di raddoppiare le pene a chi vende eroina o le altre droghe pesanti davanti alle scuole o ai minori di 18 anni''. Dando per assodato il fatto che oramai non vi è più nessuna distinzione fra droghe pesanti e droghe leggere poichè si sono riscontrate scientificamente delle modifiche atte a potenziare il principio attivo di quest'ultime fino a renderle pesanti e con effetti amplificati fino a più di 20 volte di un tempo, quanto detto da Veltroni, suona come un ennesimo monito moralista, nonchè ipocrita, della sinistra moderata piegata ai capricci della sinistra estrema. Nella dichiarazione fatta dal sindaco, notiamo che Veltroni ha ancora in mente una netta divisione fra droghe leggere e droghe pesanti, dichiarazione che non fa che alimentare un pericolosissimo luogo comune, soprattutto alle orecchie dei più giovani, portati così a sottovalutarne i rischi. Inutile richiudere il recinto quando i buoi sono già scappati, tanto vale far finta di niente salvando almeno quel che resta della coerenza.