giovedì 18 ottobre 2007

L'ECOPROGRESSO

L'ecologia sta acquisendo finalmente più considerazione in politica ed in economia. Ieri sono stata ad una conferenza organizzata dalla Fondazione Farefuturo a Roma, dove, in occasione della presentazione del nuovo numero di Charta Minuta, numero improntato nella trattazione di questo tema, si è parlato del dovere dei partiti e delle imprese di intraprendere politiche serie e quindi concrete nel rispetto dell'ambiente. A giudicare dall'interesse suscitato, palpabile dal fervore con cui molti dei presenti tentavano di esprimere le loro opinioni, posso dire che sicuramente l'ecologia sarà una delle direzioni su cui si muoveranno prossimamente i partiti per i loro programmi . Sulla copertina del nuovo numero di Charta Minuta si legge "ECODESTRA": il titolo, molto eloquente, è un chiaro riferimento alle politiche già intraprese dalla Destra nel resto d'Europa. In Italia la tutela dell'ambiente ha sempre ricoperto perlopiù un un ruolo marginale nei programmi dei vari partiti, eccenzion fatta per I Verdi i quali però sono ben lontani dalla concezione di ecologia dello standard europeo. L'ecologia deve costituire soprattutto il progresso in una società, mentre I Verdi con le loro assurde pretese hanno solo bloccato la crescita dell'Italia, contribuendo a renderla inadeguata di fronte agli altri Stati europei. Qui si rischia di restare tagliati fuori! Opere come la TAV e le centrali nucleari sono essenziali e non mi soffermo ora sugli innumerevoli motivi. L'incontro di ieri è stato molto interessante, se ne parlerà tanto e spero si prenderanno provvedimenti concreti in merito. La Destra italiana dovrà saper offrire soluzioni concrete e ragionate, in antitesi al concetto di ecologia anacronistico del partito de I Verdi o altrimenti quest'ultimo, essendo l'unico partito dichiaratamente "verde", rischia di avere l'esclusiva in una tematica che, malgrado l'apparente corrispondenza nella nomenclatura, gli appartiene ben poco. I Verdi vedono nel progresso una costante minaccia all'ambiente, in realtà il binomio progresso-rispetto per l'ambiente oggi è inscindibile.

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