sabato 15 settembre 2007

DON GELMINI ED IL SUO FERMO ATTACCO ALLA DROGA

Nel pomeriggio, oltre al breve dibattito con l'associazione "Fareverde" riguardo gli incendi e la loro prevenzione, è venuto a farci visita Don Pierino Gelmini, fondatore di una comunità di recupero dalla droga fra le più grandi in Italia. Fermo nel suo attacco alla droga, ha ribadito la sua frase più celebre "I giovani sono fuochi da accendere, non contenitori da riempire!". Lodevole il suo discorso che ha suscitato enorme approvazione fra il pubblico. Vedere tanti giovani in piedi ad acclamare l'accusa alla droga di Don Gelmini è stata la testimonianza che i giovani non sono tutti uguali. Spesso si sbaglia a generalizzare ed Atreju certifica che ci sono ancora giovani che tengono alla Patria, alla famiglia, al loro futuro. I presupposti per sperare in un futuro migliore dunque ci sono, sta a noi darci da fare!

2 commenti:

Utopia ha detto...

ovviamente non una parola sull'indagine che lo riguarda. Bastava premiare anche il cardinale Giordano di Napoli per il settore "sviluppo economico" ed il gioco è fatto.
Possibile che non ci fosse alcuno più degno?

SaBrInA ha detto...

1-indagato non vuol dire colpevole
2-è giusto esprimere solidarietà a chi, dopo una vita dedicata al recupero di giovani sbandati, si è trovato a dover subire accuse infamanti in un vortice mediatico creato apposta da qualcuno.